"A chi mi incantò senza esser sirena..."
Questo lavoro rappresenta un percorso verso la consapevolezza del femminile, della sua potenza e della sua bellezza attraverso la figura della sirena.
Racchiusa e a volte soffocata dentro ognuno di noi, questa consapevolezza si manifesta attraverso sensazioni e suggestioni personali, legate al proprio sentire , al proprio essere.
Un momento di riflessione che ha permesso , a me e alle persone che hanno condiviso questo cammino, di esternare la propria "sirenità"....
La sirena è un ibrido (donna pesce)
"E' un ponte tra dimensioni diverse, in continua tensione tra l'alto e il basso, tra spiritualità e sessualità.
Rappresenta la spiegazione vivente del paradosso che concilia la natura umana, sessuata e mortale, all'essenza divina di cui ognuno di noi è composto."
La sirena appartiene al mondo onirico e surreale...
".....
il mio corpo è la porta
che attraversano le anima,
mentre io sciolgo i nodi
o li tengo stretti,
mentre dono vita nuova
o accompagno alla morte.
Chi ascolta il mio canto
conosce il desiderio sacro
che nascondo tra i capelli
e ha visto nello specchio
il segreto della creazione,
un vaso pieno
d'acqua trasparente"
( Sunita)